lunedì 17 agosto 2015

Roma.
Un vecchio che spinge una sedia a rotelle in un parco. È un giorno caldo d'autunno. All'improvviso si ferma. Affianca la carrozzina e l'abbraccia. Non so chi vi sia dentro. Forse una moglie anziana. Forse un figlio malato. 
Quando il vecchio si accorge di me, si ritrae. Il suo gesto d'amore è una cosa privata. 
Passo più in fretta che posso e piango le sue lacrime per ciò che ha perduto.
Esisto perché esiste l'amore.
In un mondo d'odio non sono.

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